La piana di Ozieri, oggi percorsa da strade e dalla ferrovia che collegano Sassari e Olbia, era attraversata da una delle principali vie di comunicazione già al tempo dei romani.
Non deve perciò stupire la presenza di un imponente ponte romano lungo l’antica strada, nei pressi di Ozieri, centro di particolare importanza nella storia e preistoria sarda e che conserva testimonianze degli antichi insediamenti.
Il paese di Ozieri, principale centro del Monteacuto, sorge in piccola una valle che s’insinua tra le colline e sui pendii circostanti.
Nel cuore della frazione di San Nicola, situata più a valle, sono presenti ancora oggi il nuraghe di Sa mandra ‘e sa Giua, oltre ai resti di alcuni edifici di epoca romana.
Pont’Ezzu, la nostra destinazione odierna, si trova a meno di un chilometro da San Nicola nella piana attraversata dal fiume Rio Mannu.
Presso il ponte romano
In una soleggiata giornata di primavera, raggiungiamo il Rio Mannu che scorre placido tra gli ampi argini.
Alla nostra destra, in mezzo ai prati che precedono l’argine, troviamo l’antico ponte; oggi la struttura non attraversa più alcun fiume, in quanto il corso d’acqua è stato deviato negli ultimi decenni e ora segue un nuovo percorso.
Pont’Ezzu, risalente al periodo dell’impero romano, stupisce ancora oggi per le dimensioni; composto da sei arcate, si estende per circa 90 metri sopra quello che doveva essere l’antico tracciato del fiume.
Il fatto che presenti una struttura in gran parte integra ci fa capire che, a differenza di altre costruzioni dell’epoca, non fu dismesso per recuperare materiale da costruzione, rimanendo utilizzato anche nei secoli successivi.
Pont’Ezzu non è l’unico ponte romano che possiamo vedere ancora oggi in questa zona… Ma è sicuramente il principale e conserva tutt’ora gran parte del suo fascino!
