Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta del Coghinas, esplorando l’area conosciuta come Bassa Valle.
Il lago di Casteldoria
Dopo aver visto le zone del Lago del Coghinas e di Perfugas ci spostiamo più a nord. Qui il fiume s’insinua in una gola alle pendici del monte Ruiu e, grazie alla diga di Casteldoria, forma un bacino artificiale di modeste dimensioni.
La strada prosegue tortuosa sui pendii di questa stretta valle, sovrastata dalla torre del Castello dei Doria, in posizione strategica su un costone roccioso.
Il castello di Casteldoria
La torre è quanto rimane dell’antico castello, fondato nel XII secolo da Brancaleone Doria; la roccaforte fu occupata dagli Aragonesi tra il 1352 e il 1720, prima di venire abbandonata. La torre presenta una particolare struttura, a forma pentagonale; da qui la vista è ottima sulla piana di Valledoria, a nord.
Casteldoria, nel comune di Santa Maria Coghinas, è un nome noto anche per le sorgenti termali, aspetto che abbiamo approfondito in un altro articolo.
Viddalba e il suo museo archeologico
Scendiamo quindi nella fertile piana del Coghinas; quest’ampia pianura, bonificata nei primi del 900, è intensamente coltivata e permette la produzione di numerosi ortaggi, tra cui carciofi, pomodori, meloni e fragole.
Decidiamo di attraversare il fiume facendo tappa nel paese di Viddalba.
Qua si trova la bella chiesa romanica di San Giovanni e soprattutto l’interessante Museo Archeologico. All’interno del museo sono presenti numerosi reperti storici di quest’angolo di Sardegna, con manufatti di epoca pre-nuragica, nuragica e romana.
L’ambiente della foce e le spiagge
Dopo una visita al museo, torniamo ad assaporare un po’ di natura, spostandoci nella zona della foce del Coghinas. L’ambiente è molto suggestivo, il fiume con ampie anse si avvicina verso il mare in uno scenario che ricorda quello lacustre, ricco di canneti e popolato da numerose specie di uccelli acquatici.
In questo tratto di fiume è possibile effettuare delle escursioni in battello, per conoscere l’ambiente e praticare il bird watching.
L’ultimo tratto del fiume è caratterizzato da un ampia foce, a ridosso della distesa di sabbia chiara della spiaggia di San Pietro a Mare, nel comune di Valledoria.
Nella bella stagione si possono fare piacevoli passeggiate osservando da un lato il mare e dall’altro le acque più placide del fiume.
Questa zona è frequentata non solo dai bagnanti, ma anche dagli amanti degli sport, grazie alla possibilità di spostarsi in canoa lungo il fiume o di praticare kitesurf e windsurf.
Ad est della foce del Coghinas si susseguono le lunghe spiagge sabbiose del comune di Badesi.