Di questo luglio 2018 ricorderemo sicuramente la splendida eclissi di Luna, la più lunga del secolo.
E per rimanere in tema, vogliamo condurvi nella Valle della Luna, in terra Sarda; si tratta di un luogo unico nel suo genere… per molti versi sembra di sbarcare su un altro pianeta o, se preferite, sul satellite della Terra!
La Valle della Luna di Aggius
Dovete innanzitutto sapere che in Sardegna sono presenti due luoghi conosciuti con questo nome; in questo articolo non parleremo della Valle della Luna situata presso Capo Testa e popolare nella cultura hippy degli anni ’70, ma bensì di quella a nord di Aggius e nota anche come Piana dei Grandi Sassi.
Ci troviamo nell’entroterra della Gallura, lontano dalle strade principali e dalle località più famose… in un luogo fatto di natura e di silenzi.
Montagne dalle forme dolci circondano un altopiano, cosparso di colossali massi granitici; queste rocce antichissime, dalle forme arrotondate, sono state erose nel tempo dagli eventi atmosferimici sin dall’epoca delle glaciazioni. A sud della piana s’innalzano i monti di Aggius, un gruppo di aguzze cime granitiche.
La valle può essere scoperta in molti modi.
I motociclisti o gli automobilisti di passaggio, come noi, possono percorrere le strade principali, gustando i percorsi e il paesaggio. I ciclisti e gli escursionisti troveranno strade secondarie, a carattere rurale, che attraversano i prati, tra massi sparsi e querce da sughero. Le tracce della presenza umana sono ridotte a casolari sparsi, poche coltivazioni e alcune cave di granito abbandonate.
Panorami della Valle
Provenendo da ovest, da Viddalba, ci fermiamo nell’ampio piazzale del belvedere, che s’incontra poco dopo la Chiesa campestre di San Pietro di Ruda.
Questo è il luogo ideale per concedersi una pausa ed ammirare il panorama sulla valle. Una vista mozzafiato spazia sull’intera piana e sui monti circostanti. Nei mesi estivi è aperto il piccolo chiosco che fa da bar e punto di ristoro.
Ripartiamo quindi in direzione di Aggius, ammirando il paesaggio e fermandoci più volte per scattare foto.
Il borgo non è visibile dall’altopiano e può essere raggiunto percorrendo due strade: quella principale per Tempio e quella panoramica per Aggius. All’andata optiamo per la principale, vi consigliamo di percorrerle entrambe con un itinerario ad anello; avrete così modo di osservare le stupende valli che circondano l’altopiano, da più prospettive.
Il borgo di Aggius
Aggius è un paese di antiche origini, sui pendii di un aspro monte granitico; merita sicuramente una visita il centro storico medievale, con le vie strette e caratteristiche, le piccole chiese e i musei.
Il Museo Etnografico permette di assaporare la ricchezza di storia, tradizioni e cultura popolare della Gallura.
Quello del Banditismo consente di conoscere storie e personaggi: omicidi, furti, agguati, episodi di contrabbando avvenuti in queste zone…
Infine c’è il museo d’arte contemporanea, aperto nel 2018, di nuova concezione: non ci si limita ad ammirare le opere esposte in una stanza, ma si attraversano le vie del centro seguendo i percorsi espositivi, alla scoperta di mostre fotografiche nelle piazze e dipinti realizzati sui muri e sulle facciate delle case.
Attorno al paese troviamo anche diversi parchetti: l’ideale per un po’ di relax nel verde, godendosi la vista su splendidi paesaggi.