Balai è una incantevole spiaggia situata nella periferia di Porto Torres, in una caletta tra ripide scogliere.
Per la sabbia fine, l’acqua poco profonda e i bei colori del mare, questa è una spiaggia molto frequentata durante l’estate.
Ma anche d’inverno questa zona merita una visita, per la possibilità di fare piacevoli passeggiate…
Il lungomare di Porto Torres
Dalla zona del porto cittadino, c’incamminiamo lungo il percorso pedonale e ciclabile di via Lungomare Balai; come si capisce dal nome della strada, il nostro itinerario costeggia il mare.
Superate le prime spiagge cittadine, si sale leggermente, raggiungendo l’estremità più settentrionale di Porto Torres. Qui troviamo un monumento in ferro che rappresenta una grossa ancora, dedicato ai caduti della Corazzata Roma, affondata a nord della Sardegna durante la seconda guerra mondiale.
Questa zona è molto panoramica: a ovest possiamo osservare il porto e le case di Porto Torres, mentre verso est scorgiamo la bella insenatura della spiaggia di Balai, circondata da costoni rocciosi e da un verde parco.
Balai Vicino
Poco sotto di noi, sulla scogliera che chiude a ovest la piccola insenatura, si trova la magnifica chiesetta bianca di Balai Vicino. Consacrata a San Gavino, sorge nei pressi di un ipogeo: un grotta scavata nella roccia e adibita a tomba. Qui, secondo la tradizione, erano sepolti i martiri cristiani Gavino, Gianuario e Proto, decapitati in questa regione nel 303 dC.
La chiesa, in pietra calcarea ad unica navata, fu costruita attorno al 1850; le sue pareti candide ricordano le case delle isole greche e spiccano sull’azzurro del mare. Il nome di Balai “Vicino” è legato al fatto che, come vedremo, questa non è l’unica chiesa della zona, ma è la più vicina a Porto Torres.
Dopo aver raggiunto e osservato da vicino il bell’edificio, proseguiamo lungo la pista ciclabile, attraversando un parco verdissimo e curato. Alla nostra sinistra ci godiamo la vista sulla spiaggia: anche se la luce non è calda e intensa come d’estate, il mare mette in mostra moltissime tonalità d’azzurro.
Balai Lontano
Il percorso pedonale e ciclabile procede a est, al di sopra delle scogliere che chiudono la baia di Balai.
La passeggiata è molto rilassante e incontriamo diverse persone che, come noi, camminano e altre che fanno jogging.
Attraversiamo un altro piccolo parco e proseguiamo, senza mai perdere di vista l’azzurro del mare al di là delle scogliere frastagliate; in una ventina di minuti raggiungiamo una seconda chiesetta bianchissima.
Questa è la chiesa di Santu Bainzu Ischabizzaddu (san Gavino Decapitato) o di Balai Lontano, costruita nel luogo dove, per la tradizione, morì San Gavino.
Si ritiene che l’edificio abbia preso il posto di una costruzione più antica, di datazione incerta.
Qui si conclude il nostro percorso, mentre osserviamo il susseguirsi di scogliere e insenature verso est, in direzione dell’antica torre di Abbacurrente; la costa diventa poi più lineare, e s’intravvede la lunga spiaggia di Platamona in lontananza.