Nella periferia di Oschiri, all’interno del cimitero, si trova la piccola chiesa medievale di San Demetrio… un gioiellino con una storia da raccontare!
Anche se oggi ci troviamo, di fatto, ancora nelle vicinanze del paese, possiamo considerare la nostra meta odierna come una delle chiese di campagna della zona: tale era in passato.
La piccola chiesa
Il cimitero di Oschiri si trova su un’altura che domina il centro abitato.
Al suo interno raggiungiamo la chiesetta, posta nella zona dell’ingresso settentrionale. L’edificio di culto, circondato da alberi, presenta un aspetto molto essenziale – nel complesso a pianta rettangolare, a meno del piccolo abside a semicerchio sul lato posteriore.
Lo stile di San Demetrio è Romanico, con una facciata spoglia e piccole finestre sugli altri lati. La costruzione risale all’XI secolo, eretta per mano di maestranze locali; i materiali utilizzati, in particolare i conci rossastri in trachite richiamano altre opere della zona, tra cui il Santuario di Nostra Signora di Castro.
Un ritrovamento durante i restauri degli anni settanta, rese speciale la chiesa di San Demetrio: un bossolo in metallo contenente reliquie e la pergamena di consacrazione! Da essa si evince che la chiesa fu consacrata nell’anno 1168 dal vescovo Attone della diocesi di Castra, con dedica a San Demetrio, al Beato Stefano martire e a Sant’Erasmo. La sede della diocesi, nel medioevo, era proprio l’ex-cattedrale di Nostra Signora di Castro, menzionata in precedenza.
Gli interni
L’interno della chiesa, semplice e navata unica, si presenta spoglio e non molto luminoso. Non sono più presenti opere ed arredi originali, ma si può comunque osservare una statua del XVIII secolo raffigurante San Demetrio.
Informazioni per una visita
L’accesso alla chiesa è consentito negli orari di apertura del cimitero; nel periodo della nostra visita – alcuni mesi fa – l’apertura era dalle 8:00 alle 17:00, ma vi invitiamo a verificare eventuali cambiamenti tramite il sito del Comune di Oschiri.