Il Natale 2017 è ormai alle porte, così abbiamo scelto di mostrarvi alcuni luoghi che ben si adattano alla tradizione… Per rimanere in tema con la grotta della Natività vi condurremo in alcuni luoghi famosi scavati nella roccia!
Continuate a leggere e scoprirete dove ci troviamo!

1- Roccia dell’Elefante (Google Maps)
2- Sedini (Google Maps)

Verso Sedini

La nostra destinazione è Sedini, un piccolo centro abitato nell’entroterra dell’Anglona, nel nord Sardegna; è facilmente raggiungibile da nord-ovest, da Tergu e Castelsardo, oppure da sud, tramite una strada più tortuosa proveniente da Perfugas.
Noi preferiamo passare da nord, da Castelsardo, e ne approfittiamo per fare tappa nella frazione di Multeddu. Superiamo il paese scendendo verso sud, lungo la statale 134, per qualche centinaio di metri, sino a trovare un sorprendente masso isolato: la Roccia dell’Elefante. La strada lo costeggia e, in questa stagione, non abbiamo difficoltà a trovare parcheggio a breve distanza.
La Roccia dell’Elefante è un grande masso di trachite che gli agenti atmosferici hanno modellato nel tempo sino a fargli assumere le sembianze di un elefante.
Ci avviciniamo, ammirando le sue linee eleganti e l’armonia del paesaggio circostante. Solo quando giungiamo a pochi passi, possiamo scoprire il segreto della Roccia: la grotta al suo interno, con caratteristiche troppo regolari per essere stata scavata dai soli elementi naturali.
La cavità è stata anticamente lavorata dall’uomo, che ne ha ricavato diverse celle di varie dimensioni, trasformandola in una Domus de Janas!

Elephant Rock Elephant Rock

Le Domus de Janas o Case delle Fate, sono cavità scavate nella roccia in epoca prenuragica (oltre 4000 anni fa) e utilizzate come tombe. Queste piccole grotte sepolcrali sono diffuse in tutta l’isola, pur presentando strutture differenti; in alcuni luoghi sono state rinvenute vere e proprie necropoli. Il nome Case delle Fate deriva dalla credenza popolare che le minuscole stanze nella roccia fossero abitate dalle fate; in realtà all’interno di questi piccoli sepolcri venivano deposti i defunti, rannicchiati in posizione fetale.
Abbandoniamo ora la Roccia, per ripartire in macchina.
Purtroppo la strada verso sud che, una volta, era la via principale per Sedini è chiusa per il pericolo di frane da qualche anno. Questa via è tuttora visibile lungo i pendii e sicuramente permetterebbe di ammirare ampi panorami verso il mare e la piana di Valledoria.

La casa nella roccia

Ci muoviamo quindi lungo la provinciale CastelsardoSanta Teresa per un breve tratto, sino ad incontrare la nuova strada che sale verso Sedini. Il tragitto è piuttosto ripido, ma in ottime condizioni, e in breve tempo raggiungiamo la nostra destinazione immersa nel verde.

Sedini

Attraversiamo le vie tortuose del centro, sino ad arrivare alla zona meridionale che si affaccia su una valle. Qui troviamo uno degli edifici più caratteristici dell’intera Sardegna! Una casa costruita all’interno di un grandissimo masso!
Attualmente al suo interno si trova il museo etnografico, visitabile tutte l’anno. Eppure questa costruzione, unica nel suo genere vanta una lunghissima storia…
Si tratta infatti di una cavità naturale, una sorta di piccola grotta nella parete di pietra che venne lavorata dall’uomo già nell’antichità per ottenere alcune Domus de Janas (proprio come nella Roccia dell’Elefante), le più grandi della Sardegna e le uniche all’interno di un centro abitato.
Nel corso dei secoli le stanze vennero ampliate, furono scavati passaggi e la grotta venne chiusa tramite mura; facendo sì che già nel medioevo si trasformasse in un edificio completo. Di quell’epoca si conservano alcuni particolari interni, come il focolare o la scala a chiocciola. L’edificio fu poi adibito a prigione ed in seguito ad abitazione privata, per poi divenire un piccolo museo in tempi recenti.
Oggi conserva al suo interno numerosi cimeli ed oggetti che testimoniano usi e costumi del passato, in particolare della tradizione contadina. Si possono ammirare numerosi utensili che un tempo facevano parte della vita quotidiana, tra cui pentole, setacci, telai per la tessitura, ma anche mobili ed arredi.

Da questo luogo così particolare, vogliamo lasciarvi con i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno!

Le foto che vi mostriamo di seguito le abbiamo scattate un paio di anni fa, in altra stagione… con qualche luminaria in meno, ma con qualche fiore in più. Questa è la dimostrazione che la casa può essere una meta interessante in tutti i periodi dell’anno.

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L'Autore

Esploratore e scopritore nell'isola di Sardegna. Autore del blog Sardinia 4 Emotions, per condividere emozioni ed esperienze vissute in questa magica isola.