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La Laguna di Calich e il Ponte Romano: Natura e Storia attorno a Fertilia

Laguna di Calich

Immersa in uno scenario di grande tranquillità e bellezza naturale, la Laguna di Calich si estende vicino a Fertilia, nella Sardegna nord-occidentale.
Fertilia è una cittadina moderna, frazione di Alghero. Fu costruita in epoca fascista, durante il periodo di bonifica delle paludi circostanti, per rendere la terra adatta all’agricoltura e alla pastorizia. Nonostante questi interventi di modifica del territorio, la zona attorno allo stagno conserva gran parte del suo fascino: possiamo definirla un’oasi di tranquillità a due passi dal centro abitato.





Un paradiso di biodiversità

La laguna di Calich costituisce uno degli ecosistemi più ricchi della Sardegna e fa parte del Parco Regionale Naturale di Porto Conte. Ci troviamo in una zona pianeggiante, dove la confluenza di alcuni corsi d’acqua locali (Rio Barca, Canale di Oruni, Rio Calvia) ha creato un ampio stagno; le acque lagunari sono separate dal mare per lungo tratto dalla spiaggia di Maria Pia.
Qui le acque salmastre e la vegetazione lussureggiante creano un habitat ideale per una varietà incredibile di flora e fauna… Tra canneti ondeggianti e piante acquatiche, trovano rifugio numerose specie di uccelli migratori. Le anatre, i fenicotteri rosa, le garzette, gli aironi sono solo alcuni degli abitanti che gli amanti del birdwatching e tutti i visitatori possono ammirare in questo ambiente.

Proprio dai pressi del moderno ponte di Fertilia, che conduce in direzione di Alghero, ci incamminiamo lungo un piacevole sentiero nel verde, che in pochi minuti ci porta a scoprire un antico ponte

L’affascinante ponte romano

A rendere ancor più emozionante la visita di questo luogo è la presenza del ponte romano che sorge sulle acque della laguna. Quest’infrastruttura consentiva il collegamento tra gli antichi centri di Nure e Carbia, tramite la strada romana occidentale “a Tibula Sulcis”. Radicalmente restaurato nel medioevo, fu in parte danneggiato dai lavori di bonifica dello stagno negli anni 30. Delle 24 arcate che lo costituivano, 10 furono distrutte e non è quindi più possibile attraversare il corso d’acqua.
Oggi possiamo comunque percorrerlo per ammirare la bellezza e i panorami del luogo.

Paesaggi da Cartolina

I sentieri proseguono attorno allo stagno e ci consentono di ammirare i paesaggi che circondano la Laguna di Calich. Sguardi mozzafiato sulle placide acque della laguna che riflettono…
La vegetazione lussureggiante, con pini marittimi, olivastri e macchia mediterranea, abbraccia la laguna e offre riparo ed ombra nelle calde giornate estive… L’ideale per concedersi una sosta rilassante tra le meraviglie della natura, in quest’angolo della Sardegna!