Ritorniamo nelle spiagge di Lu Bagnu, frazione di Castelsardo, di cui abbiamo già parlato in passato, per vivere una nuova esperienza… alla scoperta del mondo sottomarino!
Abbiamo scelte di iniziare la nostra esplorazione dalle spiagge occidentali di Lu Bagnu; qui il paesaggio alterna scogliere, massi a sabbie dorate e ci attendiamo di trovare una simile varietà di scenari anche al di sotto del mare.
Indossiamo la maschera, calziamo le pinne e la nostra avventura di snorkeling ha inizio!
Il paesaggio sommerso
Quando ci accingiamo ad entrare in acqua e a volgere lo sguardo verso il fondo marino scopriamo subito un ambiente estremamente vario. Bastano poche bracciate per ritrovarsi a nuotare su gruppi di scogli compatti e strisce di sabbia che s’insinuano tra di essi.
Incontriamo talvolta rocce dalle sagome bizzarre in parte ricoperte da alghe.
Seguiamo piccole valli, simili a canyon in miniatura, fino a raggiungere avvallamenti più vasti…
Si tratta di un mondo meraviglioso e affascinante, in cui nuotare alla ricerca dei piccoli abitanti che lo popolano…
Nuotando con i pesci
Negli anfratti sabbiosi incontriamo pesci molto comuni da queste parte, come salpe, saraghi, cefali e occhiate. Le loro tonalità tendenti al grigio non li rendono particolarmente visibili…
Siamo fortunati ad avvistare anche un gruppo di spigole.
Quando ci avviciniamo alle rocce troviamo pesci più colorati, come le donzelle e i tordi che si spostano agilmente tra le alghe e le rientranze…
Rimaniamo sopresi dalla varietà di triglie in cui c’imbattiamo. Le triglie di sabbia, si mimetizzano con la sabbia dei fondali, che setacciano indisturbate in cerca di cibo. Presso le rocce troviamo invece alcune triglie di scoglio, molto simili come aspetto, ma dal colorito più rossastro. E sotto gli scoglie vediamo un altro pesce rosso solitario, conosciuto come il re delle triglie…
La nostra esplorazione continua e ci imbattiamo in molti altri piccoli abitanti del mare…
Certo, in questa nuotata, qualcuno manca all’appello, come ad esempio le orate, le razze o le sogliole… ma sicuramente potremo incontrarle nelle prossime esplorazioni!