Molto spesso parlando di Sardegna si pensa al mare o ai luoghi dell’entroterra.
Eppure c’è anche un altro tesoro che merita di essere riscoperto, nelle notte più limpide, alzando gli occhi verso l’alto!
L’isola è senz’altro una delle migliori regioni italiane per osservare i cieli.
Osservazioni e astrofotografia
Sia che siate amanti delle osservazioni astronomiche o appassionati di astrofotografia, in terra Sarda troverete spesso condizioni ideali per la vostra passione.
Questa regione non è difesa da catene montuose elevate e questo consente ai venti di disperdere rapidamente la foschia e l’inquinamento dell’aria, comunque ridotto rispetto ad altre regioni italiane più densamente abitate ed industrializzate. Ciò consente di trovare spesso, soprattutto nei mesi freddi, delle giornate particolarmente limpide.
Per osservare gli astri è inoltre molto importante trovare luoghi bui, con un basso inquinamento luminoso; da questo punto di vista la Sardegna è una delle migliori zone in tutta Europa.
Qui ci sono poche città e spesso è già sufficiente spostarsi nelle zone di campagna per trovare poche luci e buone condizioni di visibilità. Esistono poi luoghi particolarmente isolati in cui l’inquinamento luminoso è praticamente assente; citiamo ad esempio la zona di Teulada, l’entroterra Gallurese, l’Ogliastra e il circondario di Bosa.
Non a caso a San Basilio, nel Sud Sardegna, è situato il più grande radiotelescopio europeo e sull’isola sono inoltre presenti vari osservatori astronomici.
Di seguito, una foto notturna scattata a Sassari; con le luci del centro abitato, le stelle sono meno in risalto.
Si possono ottenere risultati migliori, con una maggiore evidenza degli astri, spostandosi in un parco meno illuminato. Ma comunque nulla di paragonabile con quello che si ottiene allontanandosi dalle città! Di seguito una foto scattata nelle campagne dell’Anglona.
Foto dei cieli invernali
Vi mostriamo due foto, anch’esse scattate in Anglona.
Nella prima osserviamo alcune delle stelle più caratteristiche dell’emisfero nord. Si distingue innanzitutto Sirio, in basso: non è solo la stella più luminosa nell’immagine, ma anche in assoluto tra tutte quelle visibili dalla Terra!
L’astro rossastro più in alto è Betelgeuse; sotto quest’ultima, leggermente a destra si riconoscono le tre stelle allineate della Cintura di Orione.
La Via Lattea è senz’altro protagonista nei cieli Sardi.
Dall’isola, la nostra galassia è osservabile anche ad occhio nudo, cosa non più possibile ad esempio in molte zone del nord Italia, a causa dell’inquinamento luminoso della Pianura Padana.
Le condizioni migliori per ammirare la Via Lattea si presentano nei primi mesi dell’anno, nel primo mattino, poche ore prima del sorgere del sole.