Ci spostiamo nel sud della Sardegna per una visita a Cagliari, capoluogo dell’isola.
Sono sicuramente molte le attrattive storiche, culturali e paesaggistiche della città e della zona. Fra le tante, abbiamo scelto di visitare la Basilica di Nostra Signora di Bonaria; si tratta indubbiamente di uno dei più importanti santuari in terra sarda.
Il Santuario sorge su un colle nella zona sud di Cagliari, (detto “Bon Aire” in catalano da cui prende il nome) non lontano dal porto e dal vecchio stadio di Sant’Elia.
La salita al Santuario
Salendo un’ampia scalinata che attraversa un piccolo parco, raggiungiamo il piazzale antistante alla Basilica, da cui possiamo osservarne la struttura.
Si tratta in realtà di un complesso composto da ben due chiese affiancate; a sinistra sorge il Santuario in stile gotico-catalano, costruito nel XIV secolo; mentre a destra si trova la Basilica neoclassica, di dimensioni maggiori e risalente al XVIII secolo.
A fianco delle chiese si trovano inoltre il convento, con un museo visitabile che raccoglie numerosi ex-voto, il parco di Bonaria e, poco più avanti, il cimitero monumentale.
Di fronte possiamo invece apprezzare la vista sul mare!
La leggenda della Vergine di Bonaria
All’interno del santuario più antico si trova la statua lignea della Vergine di Bonaria.
Secondo la leggenda, questa scultura fu ritrovata all’interno di una cassa portata a riva dal mare, nei pressi del colle su cui fu costruito il Santuario. Si dice che la cassa facesse parte del carico di una nave spagnola, che stava naufragando a causa di una tempesta; i marinai, per cercare di superare quella situazione disperata, gettarono a mare il carico e, dopo che si furono liberati della cassa, la tempesta si placò miracolosamente.
Nel corso dei secoli la devozione per la Vergine raffigurata nella statua si diffuse in tutta la Sardegna, in particolare come protettrice dei naviganti, tant’è che nel 1907 la Madonna di Bonaria venne proclamata dal papa patrona massima dell’isola.
Nella Basilica
Quando ci addentriamo nel Santuario trecentesco troviamo un ambiente raccolto, in cui si respira un’aria densa di storia e spiritualità.
La Basilica adiacente è decisamente più ampia e luminosa e può accogliere numerosi fedeli.
Per conoscere meglio il Santuario e l’intero complesso di Bonaria, rimandiamo al sito ufficiale in cui troverete moltissime informazioni in diverse lingue.