L’autunno è una buona stagione per esplorare l’entroterra della Sardegna e oggi vi guideremo, con una semplice escursione, in un angolo suggestivo e misterioso tra i monti della Sardegna; attraverseremo il Supramonte di Baunei per scoprire la sorprendente e profonda voragine naturale denominata il Golgo.
Baunei, panorami d’Ogliastra
Il nostro viaggio parte da Baunei, piccolo paese adagiato sui pendii che dominano la pianura dell’Ogliastra; da qui si gode di un ottimo panorama che spazia dalla costa ai monti che la circondano… un colpo d’occhio sul cuore dell’Ogliastra!
Una strada asfaltata, stretta e tortuosa, sale regalandoci panorami mozzafiato e ci conduce al selvaggio e solitario altopiano del Golgo.
L’altopiano del Golgo
La natura è rigogliosa, attraversiamo boschi di lecci secolari e macchia mediterranea sino a raggiungere alcuni spiazzi sterrati dov’è possibile parcheggiare, in prossimità dei cartelli con indicazione per le “piscinas” e la voragine.
La vegetazione è a tratti fitta a tratti meno densa, ma le ampie strade sterrate rendono agevole il percorso; in questa zona solitaria capita frequentemente d’intravedere sia animali selvatici, sia socievoli asinelli al pascolo.
In poco tempo raggiungiamo i suggestivi stagni denominati “piscinas“; scavati nella roccia e circondati dalla vegetazione, sono popolati da piccole tartarughe acquatiche intente a nuotare.
Proprio l’acqua è un elemento molto importante per quest’altopiano, non solo per la fauna, ma anche per la struttura del sottosuolo: l’erosione delle rocce calcare nel tempo ha formato grotte e anfratti, tra cui la meraviglia che tra poco ci accingiamo a scoprire…
L’abisso del Golgo o di Su Sterru
C’incamminiamo per un breve tratto fino a raggiungere la nostra meta, nota come il Golgo o monumento naturale di Su Sterru. Circondata da alberi ed arbusti, la voragine si apre sorprendentemente sotto i nostri occhi ed è impossibile scorgerne il fondo.
Oggi sappiamo che l’abisso è profondo oltre 200 metri e possiamo ben immaginare che in passato sia stato teatro di miti e superstizione. La tradizione vuole che la zona sia stata in passato teatro di rituali pagani.
Localmente si narra che il Golgo stesso fu creato da San Pietro, nella sua lotta per annientare il leggendario basilisco (mostro qui noto come Scultone) che minacciava la popolazione di Baunei…
In passato era stata ipotizzato che si trattasse del cratere di un antico vulcano, a causa del colore scuro delle rocce circostanti l’imboccatura della voragine. Le più recenti esplorazioni hanno dimostrato invece come il Golgo abbia avuto origine dall’azione dell’acqua, che nel tempo ha scavato le rocce calcaree.
Concludiamo qui il nostro itinerario, in mezzo alla natura dell’altopiano. Sappiamo però che i più avventurosi potranno trovare itinerari ben più impegnativi, tra cui il sentiero che scende alla stupenda Cala Goloritzè, gioiello dell’Ogliastra (considerare circa un’ora di cammino).