Iniziamo la nostra passeggiata nel centro di Sassari… In questa prima parte dell’articolo vi parleremo delle principali piazze, tra cui Piazza Italia e Piazza Castello, del Museo Sanna e della Fontana di Rosello. La passeggiata si concluderà poi con la seconda parte dell’articolo.
1) Piazza Emiciclo Garibaldi
Il nostro itinerario parte da Piazza Emiciclo Garibaldi, comunemente detta Emiciclo. La piazza si affaccia sui giardini pubblici del centro di Sassari, uno dei polmoni verdi della zona urbana.
Costruita nella seconda metà dell’ottocento, la piazza presenta una struttura molto particolare a forma di semicerchio in leggera pendenza; nella posizione centrale della piazza è posto il busto dedicato a Giuseppe Mazzini.
Dopo essere stata a lungo adibita a stazione dei bus, è stata ristrutturata negli ultimi decenni ed è stato ricavato un parcheggio sotterraneo multipiano.
Da qui partono alcune vie in direzione della zona più centrale della città.
2) Largo Brigata Sassari
Risalendo per via Brigata Sassari, si raggiunge subito Largo Brigata Sassari. Si tratta di un piccolo piazzale di forma triangolare tra i palazzi. Al centro c’è una fontana a due livelli che ospita una scultura moderna: un’opera dello scultore sardo Angelo Maggi.
Fate attenzione quando vi avvicinate, perché la fontana è circondata da bassi scalini e non ha alcun parapetto!
3) Piazza Castello
Proseguendo nel nostro percorso, in pochi passi si raggiunge Piazza Castello, una delle piazze che costituiscono il cuore della città. La piazza, sulla quale si affacciano alcuni edifici ottocenteschi e palazzine più moderne, è caratterizzata da tratti con ampi portici, che ricordano lo stile delle città piemontesi.
Come si intuisce dal nome, questa piazza è molto importante dal punto di vista storico.
Qui sorgeva l’antico castello Aragonese, risalente alla prima metà del XIII secolo. La fortezza fu utilizzata non solo per scopi difensivi, ma anche come carcere e ospitò i processi dell’inquisizione nel periodo a cavallo tra i secoli XVI e XVII. Nel 1877, dopo l’unificazione d’Italia, il castello fu demolito per cancellare il ricordo della dominazione Aragonese e per far posto alla nuova caserma Lamarmora.
Nel corso degli ultimi anni, sono stati recuperati i resti di alcune strutture, come parti del fossato e il Barbacane, nell’area dell’ingresso del castello e trasformati in un percorso museale accessibile, nel mezzo della piazza.
4) Piazza Italia
Una breve tratto di strada con portici tra i palazzi ci conduce da Piazza Castello a Piazza Italia, altro luogo simbolo della città. Si tratta della più grande piazza della città, realizzata nel 1872.
Qui troviamo alcuni edifici storici, tra cui il palazzo della Provincia, in stile neoclassico. Al centro vi è la statua dedicata a re Vittorio Emanuele II.
La piazza è conosciuta anche per essere stato il luogo in cui venne girato il primo film in Sardegna, nel 1899; la pellicola, del regista Francesco Felicetti, si intitolava “Viaggio del Re Umberto I in Sardegna”.
5) Museo Sanna
Proseguendo verso sud in via Roma si raggiunge in alcuni minuti il Museo Nazionale Sanna. Il nostro consiglio è di visitarlo dedicandoci il tempo necessario a vedere tutte le varie sale allestite (almeno 1-2 ore); troverete infatti tantissime informazioni, ricostruzioni e reperti riguardanti la storia della Sardegna, dall’epoca preistorica a quella Romana, dal medioevo ai giorni nostri.
Di particolare interesse sono le sezioni dedicate alle zone archeologiche, tra cui Monte d’Accoddi e i resti della città romana di Porto Torres.
6) Piazza Tola
Dalla zona di Piazza Italia e Piazza Castello ci avviamo lungo un percorso in discesa, tra strade pittoresche e vicoletti del centro sino a raggiungere un altro luogo storico: Piazza Tola. La piazza si apre tra palazzi appartenuti all’aristocrazia sassarese e al suo centro spicca la statua dedicata a Pasquale Tola (magistrato).
In un’angolo della piazza sorge Palazzo d’Usini, un elegante edificio rinascimentale che attualmente ospita la biblioteca comunale.
7) Fontana di Rosello
Raggiungiamo Piazza Mercato uscendo dalle strette vie del centro. Qui il ponte Rosello attraversa l’omonima valle.
Sotto il ponte vediamo la storica fontana del Rosello, costruita presso l’antica fonte di Gurusello conosciuta fin dall’epoca romana; già menzionata in alcuni documenti del XIII, la fontana assunse l’aspetto attuale nel rinascimento. Un percorso pedonale discende sino all monumento, consentendo di ammirare le statue che rappresentano le quattro stagioni e le raffinate decorazioni.
La nostra passeggiata proseguirà con la seconda parte dell’articolo…