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Nuraminis e dintorni: storia, natura e tradizioni

Chiesa di San Lussorio

Nel cuore della fertile pianura del Campidano, Nuraminis è un paese ricco di fascino, dove storia, natura e tradizioni si intrecciano armoniosamente. Una meta lontana dal turismo di massa, ancor più tranquilla in questo periodo invernale.


Vi accompagneremo, con questo breve itinerario, in un percorso nelle campagne che circondano il paese; sicuramente si rivelerà un’esperienza con tante piccole sorprese!


1) Parco di San Lussorio

A pochi minuti dal centro abitato si trova il Parco di San Lussorio, un’area verde adatta ad una passeggiata rigenerante e, perché no, per un picnic all’aria aperta.
Al suo interno sorge la Chiesa Campestre di San Lussorio, una piccola gemma risalente al XVII secolo e immersa nel verde. L’edificio è legato alla devozione per San Lussorio, venerato in tutta la Sardegna – come testimoniano anche altri luoghi di culto a lui dedicati.
La semplicità architettonica della chiesetta, la bella facciata con archi e il portico si fondono perfettamente con il paesaggio circostante, rendendo il luogo particolarmente suggestivo.

Il parco offre spazio ideali per chi cerca tranquillità e contatto con la natura, con sentieri ombreggiati tra i filari di alberi e ampi prati verdissimi.


2) Il lavatoio nel Parco Nuracesus

Avvicinandoci a Nuraminis, all’interno di un’altra area verde, il Parco Nuracesus, troviamo il lavatoio pubblico.
Purtroppo al momento del nostro passaggio il parco è chiuso – sarà aperto durante la bella stagione, quando la piscina e l’area-parco giochi verranno popolati da numerosi visitatori.
Riusciamo comunque ad intravedere il lavatoio dalla strada esterna e possiamo immaginarlo in epoche passate… Costruito nella prima parte del secolo scorso, il lavatoio pubblico è stato restaurato per conservarne l’aspetto originale, con vasche in pietra che erano alimentate da acqua corrente.
Un luogo centrale per le donne del paese, non solo come spazio dedicato al lavoro, ma anche un punto di ritrovo e socializzazione.


3) L’antica tomba bizantina

Concludiamo il nostro itinerario a nord del paese, lungo la strada che porta alla frazione di Villagreca.
Nella località di San Costantino, che prende il nome da un’antica chiesa oggi scomparsa, troviamo una tomba risalente al periodo bizantino (gli studiosi ipotizzano una datazione tra il VII e il IX secolo). Uno splendido paesaggio rurale circonda l’antico sepolcro.
Potrete proseguire nell’esplorazione anche grazie alla nostra foto panoramica a 360°.