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Il castello giudicale di Sanluri o di Eleonora di Arborea

Castello di Sanluri

Una visita a Sanluri è senz’altro un occasione per ammirare un antico castello e approfondire la conoscenza della storia della Sardegna, dal medioevo ai giorni nostri.

Sanluri è un paese del Campidano, situato a circa metà strada tra Oristano e Cagliari.

Già in epoca medioevale Sanluri era un borgo di una certa importanza; oggi possiamo vedere numerose testimonianze di quest’epoca, tra cui diverse chiese ed il castello meta della nostra visita.

La storia

Il castello di Eleonora di Arborea, dalle forme squadrate, è situato nel cuore del centro abitato.
Mentre ci avviciniamo, non possiamo non apprezzarne l’eleganza: ad oggi è una delle fortezze meglio conservate di tutta la Sardegna!
Nonostante un aspetto apparentemente lineare, l’edificio ha una storia molto travagliata. La fortezza era probabilmente un caposaldo nell’epoca giudicale per la famiglia di Arborea; la costruzione di tale opera risale al XII secolo, ma fu completamente riedificata da re Pietro IV d’Aragona, assumendo le forme che ancora oggi possiamo ammirare.

Nel giugno del 1409, in seguito ad un violento scontro noto come Battaglia di Sanluri, il maniero passò nelle mani della nobiltà feudale iberica. Nel corso dei secoli successivi, fu dimora di diverse famiglie, fino ad essere acquistato dal generale Nino Villa Santa nel periodo tra le due guerre mondiali; ad oggi risulta di proprietà dei Villa Santa.
Da quest’ultima acquisizione dipende l’utilizzo attuale del castello; a parte un ruolo strategico di breve durata durante la seconda guerra mondiale, l’edificio fu destinato ad ospitare un museo sul risorgimento e sulla Grande Guerra.

A dispetto del nome, ad oggi non si hanno prove storiche certe di un soggiorno di Eleonora di Arborea presso tale castello.

L’architettura

Il corpo principale del castello presenta una struttura compatta, a pianta quadrangolare con piccole torrette negli angoli; al centro dell’edificio si apre un piccolo cortile interno. Il materiale costruttivo utilizzato è un particolare tipo di pietra locale nota come “pietra di Serrenti” (trachite).

Tutt’attorno al maniero è situato un ampio e verde giardino; il basso muro intorno non presenta caratteristiche difensive, avendo attualmente il solo scopo di circondare l’antica proprietà nobiliare.
Nel cuore del giardino, la bella statua in bronzo raffigurante la Vittoria ci cattura grazie alla sua armoniosità e leggerezza.

La presenza di alcuni elementi architettonici medievali tutt’attorno dimostra come l’edificio fosse perfettamente integrato nella Sanluri medievale. Nelle immediate vicinanze sono infatti presenti un portale con arco (antica porta del borgo) e la chiesetta di San Sebastiano.

Le esposizioni

Come detto in precedenza gli interni del castello sono stati adibiti a museo sul risorgimento e sulla Grande Guerra. I cimeli conservati all’interno dell’edificio e nel giardino circostante non sono però limitati a questi due periodi storici, offrendo un quadro più ampio sulla storia sarda e italiana.
Durante la visita è possibile salire fino sulla terrazza sommitale, da cui ammirare il panorama del paese di Sanluri.